Il bosco si anima con i respiri della notte
un uomo con occhi in cui corre una …tigre di montagna
osserva la donna nuda che si bagna nell’acqua del peccato
le foglie sospirano alle orecchie dell’uomo
il vento del desiderio agita le creature del buio
gli alberi del sogno accendono gli occhi della notte
la tigre con il cuore di un uomo berbero
ruggisce alla luna bagnata d’amore.
DI TE E DI ME
Cosi’ dovrebbe
essere
tra prati fioriti
… o tra foglie odorose
di muschio
nascosti nel bosco
amanti
annuso l’odore
della vita che trilla
tra gli steli
del riso che esplode
improvviso
al solletico
di un rametto dispettoso
scivolo sinuosa
tra le ombre
e le lame di luce
che forano la volta
di chiesa arborea
di foresta
sorridono gli occhi
curiosi e tentatori
nel gioco dell’amore
che semina vita
che canta come
usignolo
picchio solerte
disturba giocoso
il rincorrersi
di bocche
d’entusiasmo naturale
code di scoiattolo
morbide al tatto
piume colorate di
pappagallo
vivido buca l’iride
che venera
l’umore dell’amore
che prende e dona
che spande e si
richiude
su se stesso
come creatura vivida
protegge e ricopre
culla e coccola
eterno rincorrersi
d’emozione ed eccitazione
di forza e tenerezza
di corpo ed anima
di vita e di morte
di te e di me.
EnricaMerlo©2012
Sognando di zoccoli fuggenti tra la schiuma e criniere da leggeri venti scompigliate. L’alba mi punge le tempie, coi silenzi amati del mattino. Dilato lo sguardo sugli specchi, a me dattorno. L orizzonte è un disegno a matita, tutto è nuovo ma molto rimane immutato
Ho cercato
l’astio
tra le profumate
orchidee
del tuo giardino
segreto
ho trovato
che pace si nasconde
nottetempo
tra le vesti scure
della luna celata
solo coi pensieri
della rettitudine
canti le nenie antiche
dei profeti
alla Tigre bianca
nel tuo petto afflitto
unica compagna fedele
de tuoi delusi
giorni
a venire.
EnricaMerlo©2012
NON SO PERCHE’…..
Spesso,nei miei profondi silenzi,
mi sorprendo a parlare con te,
come se fossi presente,
luce brillante nella mia mente;
ad aprire il mio cuore,
sperando che tu possa capirne l’ardore,
mi sorprendo a confidare i miei segreti,
a raccontare i miei sogni,
a gridare i miei bisogni,
a te,
che sai tanto poco di me,
non so perche’….
forse è uno sfogo del cuore,
che ,nel suo bisogno d’amore,
si lascia trasportare dalla follia di avere e di dare,
ignaro dell’inganno che vi si puo’ celare,
o forse è il mistero
che stuzzica la mente
a smascherare il vero,
in te ,che par essere al mio cuore sincero,
o la piacevole illusione
di aver trovato chi puo’ guarire il mio cuore.
Mi sorprendo a parlare con te
e non so perche’…….
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Una Marlen sottile, ambigua, sospesa tra sensualità e misticismo. Raffaella Amoruso tocca eccelsi livelli di limpidezza di scrittura e di perfezione stilistica. Buona lettura a tutti!!!”
che vi intorpidisce,
rendendovi sazi di ebbre illusioni,
fornendo alle vostre ubriache coscienze,
scuse per non sapere.
L’effetto che produce
é amaro come la morte,
assenzio in cui dimenticate la vostra mortalità,
le vostre effimere certezze,
bevanda verde che plasma i vostri cuori
e le vostre menti.